La fruizione di un sol colpo d’occhi, un battito di ciglia, un istante, dietro al quale si cela una carta, fatta di alberi che erano vivi, fatta di matite, fatte di alberi che erano vivi, fatte di grafite, Toccate impugnate annusate da sapienti mani mosse da un’idea e da una voglia intersicamente intrinseca che si sprigiona ed esplode in movimenti che lasciano al futuro di chi li osserverà un sorriso.
Artisti si nasce per dono, per donare ad altri belle sensazioni
E così un colpo d’occhio, un attimo fuggente, si trasforma in una meditazione nel dettaglio, nel particolare, cioè nell’anima dell’artista.
Wu Otto.


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